Review: Sono le sette del mattino l’aria è piuttosto fredda a Kathmandu raggiungiamo la stazione degli autobus a poca distanza dal centro di Thamel. Decine di pullman numerati ed allineati hanno impresso sul parabrezza anteriore la direzione e l’orario di partenza. Troviamo il nostro pullman non è affatto nuovo ma già immaginavamo, non è possibile prenotare i posti a sedere chi prima arriva sceglie. Fortunatamente siamo in orario ed abbiamo la possibilità di scegliere due buoni posti in 4 fila. Ore 9 si parte attraversiamo la periferia e immediatamente ci accorgiamo del devastante terremoto avvenuto nel 2015. Villaggi fatti di baracche lamiere riparano intere famiglie dal freddo notturno. Attraverso il finestrino non troppo pulito del pullman scorrono immagini di vita bambini scalzi a giocare tra le macerie persone che dormono per terra protette da una sola coperta. Il viaggio verso Pokhara solo 200 km da Kathmandu scorre molto lentamente e piano piano il paesaggio cambia radicalmente. Fitte foreste, terrazze di riso ponti tibetani traballanti attraversati da donne con immense ceste , cascate fiumi e laghi. La strada è a tratti asfaltata tantissimi tornanti e già qualcuno sta male. Alle 11.30 ci fermiamo in un ristorante circa 40 minuti il nostro biglietto prevedeva il pranzo mangiamo i momo e altre specialità nepalesi scattiamo qualche foto e riprendiamo il nostro pullman. Comincia a fare caldo l’aria condizionata non si sente affatto. È inutile chiedere agli autisti l’ora prevista dell’arrivo perché non la conoscono, così fiduciosi continuiamo il nostro viaggio attraverso il finestrino. Arriviamo a Pokhara alle 14. Un enorme stazione polverosa piena di taxi e pullman facilmente si raggiunge il centro a piedi. Pokhara è una splendida cittadina che vive del suo lago Fewa e delle attrazioni sportive nonché ricca di negozi e ristoranti. Lo spettacolo è garantito da un cielo terso e dalla catena dell’Annapurna che da Pokhara e la porta d’accesso ai vari trekking. Un viaggio consigliato da fare assolutamente in pullman.